L’assegno che Silvio Berlusconi versava mensilmente alla ex moglie Veronica Lario è stato revocato: ora lei gli deve restituire una maxi somma.
Ogni mese Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi, riceveva da lui un assegno pari a 1,4 milioni. Una somma da capogiro, a cui però l’ex attrice dovrà rinunciare. Non solo: la Lario dovrà restituire al Cavaliere una somma pari a circa 46 milioni di euro, ossia il tesoretto che ha accumulato dal marzo del 2014, più il denaro per le spese legali. A prendere la decisione è stata la Corte d’Appello di Milano, che ha accolto il ricorso presentato dei legali di Berlusconi.
Una battaglia durata anni
La sentenza della Corte d’Appello di Milano è stata ormai depositata; era già da qualche anno che la battaglia legale tra Berlusconi e la sua ex moglie andava avanti in tal senso. I legali del Cavaliere, Pier Filippo Giuggioli e Valeria De Vellis, sono riusciti a convincere la Corte, basandosi sulla sentenza Grilli-Lowenstein. Secondo tale sentenza, deve prevalere il criterio dell’autosufficienza economica, in questo caso della Lario, anziché il tenore di vita durante gli anni di matrimonio. Per qualche anno la Lario (pseudonimo di Miriam Raffaella Bartolini) aveva tenuto testa, senza cedere; ora, però, l’ex attrice sarà costretta anche a restituire una importante somma di denaro.
Il commento di Silvio Berlusconi
Il Cavaliere ha così commentato la vicenda, come riporta La Stampa:
“Questa vicenda con la madre dei miei tre figli mi ha sempre amareggiato ed addolorato. Ho lasciato tutto in mano ai miei avvocati e sono stato, credo, l’ultimo a saperlo, proprio venendo qui.”
Veronica Lario e Silvio Berlusconi si conobbero al teatro Manzoni di Milano nel 1980, nel corso di una rappresentazione de Il Magnifico Cornuto. I due si sposarono (con rito civile) il 15 dicembre 1990, dopo la nascita dei tre figli Barbara, Luigi ed Eleonora.
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